PIEDIMONTE MATESE / Verso le Amministrative 2021. Cresce il “listone” Civitillo, sfiancati gli avversari, resiste Boggia.

Una squadra di governo puntando alle “competenze”, il “Governo di unità Locale” di Civitillo, la ricerca “affannosa” di candidati di Leuci, i fedelissimi di Boggia.

Una lista puntando ai “numeri”, una squadra di governo puntando, invece, alle “competenze”: questo sarebbe il principio suggeritore indicato dal potenziale candidato a sindaco, Vittorio Civitillo, ai componenti la sua compagine, da tempo completa anzi, stando alle indiscrezioni, in sovrannumero, tanto da richiedere un imbarazzante taglio. Una sorta di “Governo di unità locale”, mettendo da parte ideologie e schieramenti preconfezionati per dar vita ad un gruppo di persone che hanno a cuore gli interessi della città, indipendentemente dal colore politico di provenienza. Un assioma, insomma, che si rifarebbe alle (buone) intenzioni delle forze politiche che hanno dato vita, in Italia, al “Governo di unità nazionale” capeggiato dal Premier Draghi. Sarà un agosto rovente in città, non solo dal punto di vista metereologico, giacchè sabato 4 settembre (termine ultimo per presentare le liste) si avvicina e tavoli politici si susseguono a ritmi frenetici (si vota domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021). Amalia Zoccolillo, ingegnere e figlia dell’imprenditore Mario, pronta a dare il suo contributo; Corrado Pisani, già assessore con gli esecutivi Vincenzo Cappello, “scarica” una lista in formazione per “offrire” la candidatura del fratello Gianpiero nel “listone” Civitillo. Invitata a prendere parte della compagine anche Michela Visone, già consigliere comunale ad Alife: l’avvocato, candidata alle regionali ultime del 2020 sotto il vessillo della Lega, ha preso parte, in rappresentanza proprio del carroccio, alle riunioni dell’interpartitico di centrodestra unitamente ad esponenti di Forza Italia (il senatore Carlo Sarro) e di Fratelli d’Italia (Andrea Boggia), prima che le loro strade si dividessero: Forza Italia (l’ex sindaco Sarro fa i nomi di Gerardo De Rosa e Nicola De Girolamo) e la Lega sotto “l’ombrellone” Civitillo, Fratelli d’Italia tenta, invece, l’avventura da sola. I nomi “suggeriti” dal Presidente del Consiglio regionale campano, Gennaro Oliviero, corrispondono al segretario del locale circolo Pd, Fernando Catarcio, il medico veterinario Agostino Navarra e due donne, tra cui Franca Cinotti, qualche dubbio sulla seconda. Completeranno la lista Marcellino Iannotta, già assessore e sindaco f.f. del Comune matesino, Antonio Consola del Dipartimento equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia, Luigi Ferritto, medico pneumologo, Bernarda De Girolamo, dirigente scolastica del locale Liceo, Monica Ottaviani, già consigliere di minoranza e le new entry Antonio Crispino e Antonella Morra. Gli avversari. Costantino Leuci continua nella ricerca “affannosa” di candidati, ben consigliato dall’ex sindaco Vincenzo Cappello, dall’ex consigliere regionale Achille Natalizio e dal segretario regionale Coldiretti, Salvatore Loffreda: all’attivo del docente liceale Cristina Palumbo e Pinuccio Simonetti, alleato Pepe, Marcellino figlio dell’ex sindaco Fabrizio, ma frizioni con Verdi e “Piedimonte a 5 Stelle“. Boggia, leader di Fratelli d’Italia, parte, invece, dai fedelissimi Zappa, Petella, Della Paolera, Farina, ma la strada per una lista competitiva è molto lunga. Come si inserirebbe Giovanni Zannini in questa ingarbugliatissima matassa? Il fine del consigliere regionale è (solo) quello di far iscrivere diversi nomi in una squadra e puntare alla vittoria, senza nessun veto di sorta.

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