TEANO. Al Liceo “Foscolo” i laboratori dell’INFN di Frascati, a cura della prof. Catalina Oana Curceanu, primo ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

teano foscolo

Un luminare che dirige un gruppo di ricercatori che lavorano nel campo della fisica sperimentale, adronica e nucleare.

di Paolo Mesolella

Prende il via venerdì 17 aprile pomeriggio e terminerà sabato 18 un interessante percorso formativo per gli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico sidicino grazie ai ricercatori e ai laboratori nazionali dell’INFN di Frascati il 17 e 18 aprile 2015. Grazie infatti alla professoressa Canzano Pasqualina di Matematica e fisica arriverà al Foscolo di Tean e Sparanise la prof.ssa Catalina Oana Curceanu, primo ricercatore dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare dei laboratori nazionali di Frascati. Un luminare che dirige un gruppo di ricercatori che lavorano nel campo della fisica sperimentale, adronica e nucleare. “La nostra scuola – spiega il preside Paolo Mesolella – ha programmato con l’Ufficio educazione scientifica dei Laboratori nazionali di Frascati dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) un percorso formativo per gli studenti del quinto anno del Liceo Scientifico con la prof.ssa Catalina Oana Curcenau. Il primo incontro si terrà il 17 aprile ore 15 nell’aula polifunzionale del Foscolo ed avrà come tema “Dai quark ai buchi neri. Un viaggio nella fisica moderna. Durante l’incontro la ricercatrice presenterà il suo ultimo lavoro “Dai buchi neri all’adsroterapia.Il secondo incontro, invece, si terrà il 18 aprile, alle ore 10, ed avrà come tema “Dalla terapia dei tumori all’arte: una finestra sulle mille applicazioni della Fisica moderna”. Il canovaggio del percorso formativo – spiega la prof.ssa Canzano è rappresentato dal libro, un viaggio nella Fisica moderna, ed in particolare si concentrerà sull’antimateria e gli accelleratori al lavoro sul corpo umano. La finalità è quella di evidenziare come il cammino dell’essere umano nell’universo sia caratterizzato da un lato dalla ricerca fondamentale, mossa dalla meraviglia che desta la natura e dalla curiosità dell’uomo, dall’altro, dall’innovazione tecnologica, motore dello sviluppo storico, sociale ed economico per il miglioramento della qualità della vita. Allo stesso tempo il percorso si soffermerà sulla considerazione che “la tecnologia non può svilupparsi senza le rivoluzioni concettuali che solo la Fisica fondamentale può produrre”.

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