TEANO. Lettera denuncia, consegnata al protocollo del Comune, scritta da un genitore con figlio diversamente abile, sullo stato delle strade e marciapiedi cittadini

Cosimo Maria e Cristian

La storia non comincia qui. E’ vecchia di almeno dieci anni da quando il figlio si è ammalato di SLA giovanile. Sta combattendo contro tutti, politici, amministratori, ASL, burocrazia. Cosimo Boragine è un tipo mingherlino ma con l‘energia di un gigante. L’ultima sua battaglia, iniziata già alcuni anni fa, è indirizzata verso le penose condizioni in cui sono ridotti i nostri marciapiedi, sul dissesto del fondo stradale e sulla cattiva abitudine di alcuni automobilisti di parcheggiare sui marciapiedi, impedendo così il normale traffico pedonale.

Lunedì, 13 ottobre, ha protocollato al Comune di Teano una lettera denuncia indirizzata al Responsabile ripartizione Tecnica del Comune, all’assessore alla viabilità ed al Segretario Comunale, per conoscenza al Sindaco. Nella lettera, dai toni garbati ma decisi, egli denuncia la impossibilità di condurre il figlio in giro per la città, con la sedia a rotelle perché non è in grado di camminare. “Denuncio ancora per l’ennesima volta le condizioni di pericolosità per la privata e pubblica incolumità rappresentate dal sistema viario cittadino pieno di buche e dissesti, ed oggi anche per la mancata segnaletica orizzontale indicante gli attraversamenti pedonali, atteso che dopo l’eliminazione dei cubetti di porfido (bianchi e neri) che fungevano da indicatori, non sono state rifatte le strisce pedonali, esponendo i cittadini a gravissimi rischi”. Questo si legge nella missiva ma le proteste di Cosimo non si limitano al fondo stradale, mettono sotto accusa anche la cattiva abitudine di alcuni automobilisti di parcheggiare le auto sui marciapiedi privi dell’accesso ai diversamente abili e l’assoluta assenza di controlli da parte dei vigili Urbani.

L’esposto denuncia protocollato dal cittadino Boragine si conclude con l’appello al senso civico ed alla comprensione, da parte dei responsabili tecnici e politici, verso quelli che a suo avviso, sono le vere priorità per questa città. Conoscendo la tenacia di questo genitore che ha deciso di dedicare tutto l’impegno possibile per alleviare le sofferenze del figlio, non c’è da stupirsi se, di fronte ad un mancato concreto riscontro, possa avviare manifestazioni di protesta più clamorosa di una semplice lettera denuncia.

Stampa

comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

menu
menu