PIEDIMONTE MATESE / PAGO VEIANO / DUGENTA. Corruzione e appalti truccati, tre persone a processo.
L’inchiesta della Procura di S. Maria C.V. e della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, poi trasmessa per competenza alla Procura sannita, su due appalti a Pago Veiano.
Dinanzi al gup Vincenzo Landolfi l’udienza preliminare prevista per il prossimo 26 marzo per decidere se procedere in giudizio, dopo il disco verde anche del pm Barbato, oppure dichiarare il non luogo a procedere: tre le persone coinvolte, M.F., 51enne un imprenditore di Dugenta, il sindaco M.D.I., 55 anni, e L.R.P., 60 anni, architetto, di Benevento.
Una indagine di cui si era già discusso nel luglio del 2022 dopo ordinanza di custodia cautelare, con misure successivamente revocate e annullate. I reati sono quelli di corruzione e turbativa di due gare d’appalto, in particolare: una di circa 3 milioni e mezzo di euro per i lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico di via San Salvatore; l’altra per circa 2 milioni e 180mila euro per intervento di miglioramento della strada provinciale n. 58.
Già il Pm ha enunciato che M.D.I. avrebbe “accettato la promessa da parte di M.F., di ricevere denaro prima dell’espletamento della procedura, per la cifra di 90mila euro quale compenso per i due appalti”. E lo avrebbe fatto “al fine di esercitare, direttamente o indirettamente, tramite l’ausilio del proprio tecnico di fiducia, L.R.P., la propria influenza su almeno un membro, allo stato non identificato, della commissione giudicatrice (per ciascun componente ipotizzata “una somma di 4-5mila euro”) , e favorire l’aggiudicazione della gara per la scuola in favore dell’Ati Costruzioni Telesine- Union Consorzio Stabile scarl, riconducibile a F.”; e al Raggruppamento temporaneo d’impresa composto dalla società… impresa capogruppo, e da un’altra ditta.
