GIOIA SANNITICA. Uccise il fratello e ferì gravemente un altro: la Procura dispone perizia psichiatrica per l’assassino.

La perizia tecnica servirà per accertare se il 19enne era in grado di intendere e di volere nel momento del delitto.

Il ragazzo, Danilo Melillo, di soli 19 anni, nella loro abitazione alla frazione Caselle del Comune di Gioia Sannitica, il 14 febbraio scorso aveva ucciso il fratello Alessio di 24 anni (nella foto) e ferito gravemente al volto l’altro, Giovanni, di 22 anni.

La Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere ha per questo disposto una perizia psichiatrica proprio a carico di Danilo Melillo, resosi inspiegabilmente responsabile della morte del fratello maggiore Alessio Melillo e del ferimento dell’altro fratello Giovanni. Eppure Danilo era considerato un ragazzo tranquillo, anche se molto taciturno: si era lo scorso anno brillantemente diplomato all’Istituto Alberghiero “E. V. Cappello” di Piedimonte Matese.

Gravemente scossa la madre dei ragazzi per l’accaduto, rincasata pochi istanti dopo, mentre il padre si trovava in Svizzera in quei momenti per motivi di lavoro, poi rientrato in Italia per i funerali.

La perizia tecnica servirà per accertare se il 19enne era in grado di intendere e di volere nel momento del delitto. Melillo si trova tutt’ora nel carcere sammaritano con l’accusa di omicidio e tentato omicidio.

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