ALIFE / CAIAZZO. Sacerdoti no vax: vietato distribuire comunioni e sospensione attività pastorale, catechistica e formativa.

A stabilirlo è stato monsignor Giacomo Cirulli, vescovo delle Diocesi di Alife – Caiazzo e di Teano – Calvi Risorta, i cui territori comprendono rispettivamente ben 24 e 22 Comuni della provincia casertana.

Sospensione di ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza con assoluto divieto di distribuire la comunione per tutti i prelati non vaccinati. A stabilirlo è stato monsignor Giacomo Cirulli, vescovo delle Diocesi di Alife – Caiazzo e di Teano – Calvi Risorta, i cui territori comprendono rispettivamente ben 24 e 22 Comuni della provincia casertana. Dopo il vescovo di Salerno, dunque, monsignor Giacomo Cirulli ha pensato bene di emettere un provvedimento diretto ai preti che abbiano scelto autonomamente di non sottoporsi al vaccino contro il covid. Il decreto di S.E. proibisce difatti “la distribuzione dell’eucarestia da parte di sacerdoti, diaconi, religiosi e laici non vaccinati” e dispone “la sospensione, a partire da domenica 9 gennaio, fino a nuova comunicazione di ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza”. In una comunicazione rivolta a presbiteri, diaconi, religiosi e laici, monsignor Cirulli sottolinea che “la situazione pandemica Covid-19 è in costante e grave peggioramento” e invita pertanto “a rispettare e a far rispettare rigorosamente le norme di profilassi e igienizzazione per il contenimento della pandemia all’interno delle nostre chiese e nei locali di pertinenza”, ricordando che “durante la celebrazione le ostie sull’altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri”.

ECCO IL DECRETO DI S.E. MONS. CIRULLI

“A causa dell’andamento dell’epidemia da Covid19 che continua a far registrare un numero crescente di casi positivi tra la popolazione, Mons. Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo, con il Decreto n.1/22 ha disposo alcune significative indicazioni:

Durante le Messe, rispetto delle norme di profilassi e igienizzazione, del distanziamento sociale e della capienza delle chiese secondo il numero fissato.

È proibito a sacerdoti, religiosi e laici non vaccinati dare l’Eucarestia ai fedeli

Durante le Celebrazioni, le ostie conservate nei vasi sacri devono essere coperte

Fino a nuova comunicazione, a far data da domenica 9 gennaio è sospesa ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza”.

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