ALIFE / DUGENTA / SOLOPACA. Immobili realizzati e da sanare, ecco il Disegno di legge: gli incontri con gli amministratori locali.

I Comuni, nel momento in cui rilasciavano al cittadino permessi per costruire, omettevano di chiedere alla competente Soprintendenza il relativo parere paesaggistico.

Nelle intenzioni del disegno di legge in corso di lavorazione la possibilità data a chi ha commesso piccoli abusi su immobili realizzati fino al 12 maggio 2006 di sanarli dal punto di vista ambientale-paesaggistico, disegno di legge che vede firmatario il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, anche Presidente del Comitato per la Legislazione presso il Senato della Repubblica.

Si tratta delle cosiddette autorizzazioni paesaggistiche postume che abbracciano uno spazio temporale 1985 – 1995, con moltissimi casi in cui gli Enti comunali di aree sottoposte a vincolo ambientale, nel momento in cui rilasciavano al cittadino permessi per costruire, omettevano di chiedere alla competente Soprintendenza il relativo parere paesaggistico. Col risultato che attualmente questi cittadini con immobili in paesi vincolati si ritrovano con titoli che sono di fatto imperfetti.

Un problema che risulta non superficiale nel momento in cui ci si trova a richiedere mutui, in eventuali atti di compravendita oppure per chiedere benefici di cui al Bonus 110.

Quindi gli stessi sarebbero penalizzati senza averne di fatto colpa dal momento che tale “difetto”, per negligenza o per scarsa conoscenza della norma, è stato creato direttamente dai Comuni che in quel tempo non si sono preoccupati di chiedere il necessario parere a tale organo.

In buona sostanza, con questo disegno di legge si vorrebbe consentire di sanare tale difetto ambientale-paesaggistico per tutti quegli immobili che hanno ricevuto permesso a costruire fino al 12 maggio 2006.

Da qui i previsti incontri con Sindaci, amministratori locali, Presidenti di Provincia, di Parco e di Comunità Montane al fine di trovare una risposta adeguata ad una situazione che rischia di avere conseguenze potenzialmente molto impattanti a discapito di privati ma anche di Enti comunali.

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