DRAGONI / Verso le Amministrative 2022. “Il nostro progetto amministrativo”: D’Aloia lavora per la squadra che la vede candidata a sindaco.

Giovanni Lavornia incontra Giovanni Zannini, Pierino Piucci si stacca dal gruppo, Bruno Pagliaro potrebbe essere inglobato.

Mancano tre settimane alla presentazione delle liste, previste per sabato 14 maggio 2022ore 12:00, con voto fissato a domenica 12 giugno, ed in paese, dopo un periodo di grossa confusione, cominciano a delinearsi i primi schieramenti.

Certa la non riconferma di candidatura del sindaco uscente, Silvio Lavornia, per lui correrà il figlio Giovanni, imprenditore, che da tempo sta lavorando alla formazione di un gruppo: il suo allo stato attuale è un dialogo a 360°, che coinvolgerebbe vecchi e potenziali nuovi amministratori. A breve la compagine in formazione terrà un incontro col consigliere regionali Giovanni Zannini, per provare a chiudere intese e presentare la nuova squadra agli elettori. Compagine a cui non prenderà certamente parte Pierino Piucci, amministratore di lungo corso in città proprio con l’uscente Lavornia ma che, ormai, le cui strade politiche si sono divise.

Lavora dal canto suo la giovane farmacista del paese, Antonella D’Aloia che, forte anche dell’esperienza alle regionali ultime, non ha mai smesso di costruire un “progetto amministrativo – come da lei stesso definito. La nostra lista sarà il naturale percorso degli ultimi 5 anni di amministrazione – puntualizza la dottoressa, che l’hanno vista seduta da consigliera comunale dai banchi dell’opposizione. “Stiamo lavorando – dunque, precisa ancora la D’Aloia – ma di nomi per il momento meglio non farli: già c’è troppa confusione. Si lavora basandoci su di un progetto amministrativo – progetto che certamente la vedrà candidata a sindaca e senza dubbio come antagonista a Giovanni Lavornia. “Noi dialoghiamo con tutti, perchè crediamo che il confronto sia giusto: se non c’è confronto come si fa. Le scelte saranno comunque fatte tenendo conto non delle lotte personali ma del progetto, ed i nomi che faranno parte della squadra saranno scelti poichè funzionali proprio al progetto“.

Il discorso di evitare lotte intestine e personali era già stato affrontato di recente da altri potenziali candidati: insomma, allo stato attuale la sfida è trovare candidati non divisivi, magari inglobando forze giovani che possano contribuire alla nascita di un gruppo coeso senza rancori.

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