PIEDIMONTE MATESE. E Imperadore tutela la Comunità Montana Matese anche da presidente dimissionario: il suo intervento all’Assemblea UNCEM.

“Ci troveremo zone, come Piedimonte Matese, ma altre Comunità Montane, che non avranno risorse umane per poter attuare quel principio sacrosanto della tutela del territorio“.

Turnover, stagionali, 101 giornate lavorative, mobilità: a difendere la Comunità Montana del Matese è, ancora una volta, Francesco Imperadore che, nonostante la crisi politica che sta attraversando l’Ente sopracomunale tanto da indurlo a presentare autonome dimissioni dalla carica di presidente, è intervenuto stamane all’Assemblea UNCEM. “il turnover, se non attiviamo, oggi, quelle iniziative che diceva ottimamente il presidente Luciani: perchè dobbiamo avere il coraggio, con il discorso degli stagionali, con le 101 giornate che sono previste, quindi superiamo anche l’aspetto della mobilità. Però è una cosa che dobbiamo fare subito – si raccomanda il neo confermato sindaco di San Potito Sannitico – perchè se non avviamo, oggi, questa iniziativa significa che arriveremo tardi, poi, all’appuntamento. Poi ci troveremo zone, come Piedimonte Matese, ma altre Comunità Montane, che non avranno risorse umane per poter attuare quel principio sacrosanto della tutela del territorio – conclude Imperadore.

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