PIEDIMONTE MATESE. Amministrazione comunale e gli affidamenti diretti, il circolo matesino di Fratelli d’Italia chiede chiarezza.

Sono tante le zone che versano in uno stato di assoluta criticità, con strade impraticabili e a volte addirittura chiuse al traffico, marciapiedi inutilizzabili.

Negli ultimi giorni si è appresso dell’incarico diretto per il progetto di riqualificazione di piazza Cappello affidato all’architetto Beniamino Grande, per una somma di 33.167,31 oltre iva e oneri di cassa, il circolo cittadino di Piedimonte Matese di Fratelli D’Italia chiede chiarezza in merito alle motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale all’affido diretto del progetto. La presenza di ottimi professionisti presenti negli elenchi messi a disposizione della pubblica amministrazione, dovrebbe spingere un’amministrazione trasparente e non clientelare alla scelta di modalità inclusive, indicendo gare pubbliche per l’affido dei lavori. Tuttavia, in seguito alle dichiarazioni circa i problemi di liquidità in cui versa il comune e dopo gli appelli a mezzo social del sindaco Di Lorenzo nel chiedere ai cittadini morosi di pagare le tasse, ma soprattutto conoscendo la situazione in cui è Piazza Cappello, ci chiediamo quale sia l’urgenza dietro la necessità di affrontare una spesa tale, finanziandola attraverso anticipazioni di cassa e “regalando” di contro un debito trentennale ai cittadini piedimontesi. Sono tante le zone che versano in uno stato di assoluta criticità, con strade impraticabili e a volte addirittura chiuse al traffico, marciapiedi inutilizzabili e spesso pericolosi per chi ne fruisce, verde pubblico non curato: è mai possibile che per una piazza si possa prevedere una spesa di questa entità preferendo inoltre professionisti “amici” e invece non ci siano mai soldi per le vere necessità con cui i cittadini sono costretti a scontrarsi quotidianamente? Possibile che si lascino strade chiuse ed interdette al traffico, risolvendo il problema con un divieto? Possibile che per Bocca della Selva manchino i fondi e poi per piazza Cappello si decida addirittura di contrarre debiti?

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