PIEDIMONTE MATESE. “Noi di Centro” di Mastella mette radici nel matesino: ecco candidati, supporters e la coordinatrice della campagna elettorale.

Cambia anche l’elettorato attivo, cioè i cittadini che potranno votare: età uniformata per entrambe le Camere a 18 anni. La Regione Campania perde 33 parlamentari: da 89 a 56, di cui 38 deputati e 18 senatori.

Con la modifica costituzionale si riducono il numero dei parlamentari: saranno ora eletti 400 deputati in totale (in luogo dei 630 previsti nella Costituzione fin dal 1948) e 200 senatori complessivi (erano precedentemente 315). Questa modifica ha reso necessario anche la modifica, con ovvio allargamento, anche dei Collegi. I 400 deputati saranno eletti 148 dai collegi uninominali col sistema maggioritario (scatta chi prende un voto in più rispetto agli avversari), e 244 col metodo proporzionale (per la Camera la proporzione si farà su base nazionale). I restanti dai voti residenti estero. I 200 senatori saranno eletti 74 dai collegi uninominali col sistema maggioritario e 122 col metodo proporzionale (qui al Senato la proporzione è su base regionale), gli ultimi dai residenti estero.

Alla Camera dei Deputati sono da attribuire in Campania 18 seggi, di cui 7 con l’uninominale ed 11 dal proporzionale. 7 i Collegi uninominali, il nostro collegio numero 3 comprende tutto il Sannio e 28 Comuni dell’Alto Casertano: scatterà un solo deputato. Si sfideranno per il centrodestra, Francesco Maria Rubano, sindaco di Puglianello; per il centrosinistra Antonella Pepe, 34enne di Apice; per Azione di Calenda Antonio Del Mese, avvocato; per il M5S Sabrina Ricciardi, parlamentare uscente; per Noi di Centro di Mastella la moglie Sandra Lonardo; per il Pci Giacomo Barone; per il Popolo partite Iva Vittorio Bocceri; per Unione popolare Marcello Giuglianini; per i Sovranisti Micaela Salomone Megna.

11, invece, gli eletti dal sistema proporzionale e di questi 5 dalle Province di Caserta e Benevento. Le graduatorie: Fratelli d’Italia ha Marta Schifone, quindi il casertano Marco Cerreto; Forza Italia Tajani, la FascinaFerrante e quarta Amelia Forte da Sessa Aurunca; per la Lega Gianpiero Zinzi di Caserta, quindi da Macerata Campania Antonella Piccerillo; per Alleanza Verdi-Sinistra, Antonio Dell’Aquila, Giuseppina Fontanella, terzo il vice sindaco di Valle Agricola Beniamino Rega; per Impegno civico di Di Maio Pasquale Maglione, poi Marianna Iorio, casertana uscente del M5Stelle; Pd capolista Stefano Graziano, quindi tre sanniti Angela Ianaro, ex M5S, Erasmo Mortaruolo e Antonella Pepe, candidata pure nel maggioritario; per Azione di Calenda Vincenzo Camporini, poi la casertana Teresa Ucciero; per il M5S da Casapulla Agostino Santillo; per Noi di Centro di Mastella Raffaele Fanetti, Ausilia Alfano, Antonio di Maria e quarta l’alifana Maddalena Di Muccio.

Per il Senato della Repubblica il collegio senatoriale numero 1 (Campania 2) comprende tutti e 104 i Comuni della provincia di Caserta. Al sistema maggioritario il Centrodestra candida Giovanna Petrenga di Fratelli d’Italia; il centrosinistra Tommaso De Simone del Pd; Azione di Calenda punta su Ovidio Marzaioli; Italexit Letizia D’Onofrio; il M5S Antonio Del Monaco; Noi di centro Michele Di Stasio; il Pci Roberto Di Martino; i Sovranisti Giovanna Arena; Unione Popolare Renato Delle Femmine.

Al proporzionale sono da attribuire ulteriori 5 seggiForza Italia punta su AnnaMaria Bernini, Francesco Silvestro, Giuliana Franciosa, Carmine De Angelis. Fratelli d’Italia ancora sulla Petrenga, Domenico Matera, Elena Scarlato, Giuseppe Fabbricatore. La Lega su Gianluca Cantalamessa, Elena Iaverone, Alberto Mingnone, Elena Anna Gerardo. Il Pd cala dall’alto la sindacalista Susanna Camusso, Gianfranco Valiante, Eva Avossa, Andrea Boccagna. Per il M5S ancora l’ex ministro Stefano Patuanelli, Anna Bilotti, Francesco Castiello, Felicia Gaudiano. Impegno civico di Di Maio con Antonietta Margherita Rebuffoni, Gaetano Giudice, Ramona Mirella Ilau, Nicola Grimaldi. Noi di centro con Gino Abbate, Carmela Coppola, Pompillo Forgione, Maria Giroffi. Alleanza Verdi Sinistra ha Amalio Santoro, Annamaria Naddeo, Antonio Emilio Caggiano, Maria Pia Pasolini. Azione di Calenda presenta Stefania Modestino, Giuseppe (Bepi) Izzo, Rosella Sessa, Mimmo Gambacorta. Il Pci Rosalba Di Martino, Roberto Vecchione, Simona Cipollaro, Antonio Pellegrini.

In terra matesina diversi, dunque, i candidati, anche se piazzati in posizioni non utilissime. Ma è proprio la creatura politica di Clemente Mastella che sembra stia lavorando alacremente per portare voti, e consensi, a “Noi di Centro” e mettere radici nell’Alto Casertano. Colloqui con tutti i sindaci ed amministratori locali sono stati allacciati dall’ex ministro sannita, ora sindaco di Benevento. Non sono stati da meno i contatti con i fuoriusciti da Forza Italia: a Piedimonte Matese ne è di esempio l’ex primo cittadino Carlo Sarro che, dopo la non (ri)candidatura e l’annuncio di fuoriuscita dal partito azzurro, ha colloquiato proprio col collega di Ceppaloni; la base del partito in quel di Piedimonte e nel matesino orientata a votare proprio “Noi di Centro”. Ciliegina la prossima nomina di un esponente locale a coordinatrice della campagna elettorale, con tanto di sede che sarà aperta in città: in preallarme Giovanna Del Vecchio. La scelta della docente matesina potrebbe portare, del resto, bene: quando ha presentato dai palchi la lista del candidato sindaco Luigi Di Lorenzo, questa ha vinto le elezioni; quando la stessa si è candidata direttamente con la lista di Vittorio Civitillo, questa ha vinto le elezioni; dunque dovrebbe essere di buon auspicio anche per il partito politico di Mastella.

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