PIEDIMONTE MATESE / Verso le Amministrative 2021. Si intensificano gli incontri ma gli schieramenti sono sempre due: Santillo – Palmeri, ma siano solo a gennaio.
La Lega propone Liberatore e Farina, Fratelli d’Italia divisa tra Della Paolera e la Zappa, il redivivo Ricca, la novità Milo, l’outsidere Pepe.
Consultazioni, trattative, intrecci e primi nomi: la corsa alle comunali 2021 del Comune capoluogo del matesino è appena iniziata e la strada è ancora lunga, troppa, per poter dare il giusto peso a cene post vacanziere. Dell’intesa già siglata da tempo, e messa in cassaforte, tra Gennaro Oliviero e Gianluigi Santillo se ne è già parlato: tra il presidente del Consiglio Regionale della Campania ed il consigliere comunale, e provinciale, uscente vi sarebbe un accordo di massima che, forte del sostegno “esterno” del gruppo imprenditoriale Civitillo, punterebbe alla definizione di un vasto canovaccio politico – programmatico con obiettivo non solo la conquista dell’amministrazione del Municipio di Piedimonte Matese, ma anche quello di San Potito Sannitico (si vota anche qui in primavera), quindi gli Enti sovracomunali, quali la Comunità Montana zona del Matese, il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano (a settembre scadrà il quinquennio della farsa maggioranza che, nonostante i 5 anni trascorsi, non è riuscita ad eleggere democraticamente un Presidente ma solo nominarlo), il Consorzio Metano. Un patto, quello tra l’esponente del Pd, originario di Sessa Aurunca e l’ex sindaco di San Potito Sannitico, (alle ultime regionali candidato con “Noi Campani”), con il primo che punterebbe a rafforzare la sua presenza politica nel matesino, dopo la “conquista” anche della sezione Pd proprio a Piedimonte, ed il secondo che gradirebbe la rinomina a presidente del Consiglio comunale ed, ancora prima, quella a Consigliere provinciale. La loro compagine sarà certamente civica con diversi esponenti della società civile: caldo è il nome di Angelo Milo, neo direttore Coldiretti Caserta, ma anche espressioni di partito: ultimi nomi “sussurrati” ed accostati a questo schieramento sono espressioni della Lega, che potrebbe candidare Giulio Liberatore, medico, e Dino Farina, già candidato in precedenti consultazioni; anche Fratelli d’Italia avanzerebbe posti n squadra: Melania Zappa, coordinatrice del locale circolo, già candidata con Carlo Grillo la volta scorsa, o il giovane Gianmarco Della Paolera, anch’egli all’attivo diverse candidature; il Pd, dal canto suo, avrebbe pronti Costantino Leuci, già amministratore con Vincenzo Cappello, Fernando Catarcio, attuale segretario di sezione, Renato Ricca, ancora nell’amministrazione del Consorzio Metano, Fiorella D’Angiolillo. Sempre dalla locale sezione del Pd, fuoriuscito come tanti altri per note vicissitudini interne al partito, potrebbe invece rientrare, e dalla porta principale, quel Maurizio Iuliano che accetterebbe la carica a primo cittadino: il medico mutualista trascinerebbe con se anche altri medici del posto per una esperienza nuova in un momento certamente non felice per la cittadina, con un dissesto finanziario in atto ed un buco spaventoso nei bilanci (sarà coinvolto anche l’ex sindaco Luigi Di Lorenzo? E componenti la sua ex squadra, a cominciare da Ivan Filetti e David Raucci?). Gli antagonisti? Certamente un gruppo che graviterebbe intorno al nome di Sonia Palmeri, forte degli oltre 1.400 voti nella sola Piedimonte ed oltre 11mila in totale alle regionali ultime. Anche qui tante le ipotesi: Iannotta, (il pediatra Emilio, ad esempio), certamente Marcellino, Attilio Costarella, Pisani, Ferrante, Nicola De Girolamo (attende l’ok del gruppo che fa capo al senatore Sarro che ha già un’intesa di massima con la Palmeri), Paolo Terracciano. E gli outsider: “Italia Viva” dell’ex Premier Matteo Renzi, che in questi giorni sta tenendo in scacco il governo nazionale, certamente non può fare lo stesso a livello locale ma proporre nomi da inserire in lista: Marcellino Pepe, figlio dell’ex amministratore e sindaco, Fabrizio (di recente un incontro con Gianfrancesco D’Andrea, notoriamente caldo solo in ogni fase preparatoria di lista.
