SAN POTITO SANNITICO / CASERTA. Dopo Provincia di Caserta, Ente Idrico ed Ato rifiuti, ora i “Moderati” di Zannini puntano l’Asi ed il Parco del Matese.

Ma prima vi è da “sistemare” il Consorzio Metano Campania 25, Ente anche questo con sede in Piedimonte Matese ed anche in questo la maggioranza sembra essere appannaggio dei zanniniani.

Ente Provincia di Caserta, Ente Idrico Campano ed Ato rifiuti: tre enti sovracomunali che hanno visto l’affermazione piena della compagine dei “Moderati” facenti capo a Giovanni Zannini che, grazie ad un patto di ferro con “Italia Viva” del collega, ed assessore regionale, Nicola Caputo, ed al leader di “Noi di Centro”, l’ex Ministro e sindaco di Benevento, Clemente Mastella, sono riusciti ad “occupare” (politicamente parlando) una vasta area di centro inglobando anche importanti pezzi di centro destra (ecco perchè la destra ha perso le elezioni in Provincia col sacrificato Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo, fatto candidare alla presidenza, ma anche all’Idrico ed all’Ato rifiuti: in quest’ultimo la sfida è stata addirittura tra “Moderati” e soci contro Pd, e destra che non è proprio riuscita a presentare uno straccio di lista).

Doveroso un passaggio su un altro ente sovracomunale, il Consorzio Bonifica del Sannio Alifano: dopo oltre 4 anni di non elezioni per il presidente (nominato, ma mai eletto democraticamente in Consiglio, Santagata da Alife), anche per i veti regionali dei dem che non facevano nominare i delegati necessari a completare il Consiglio dei 35, prende la scena la regia politica di Zannini che porta al voto i consiglieri (25 eletti e 10 delegati) che eleggono Franco Della Rocca da Caiazzo alla presidenza (zanniniano doc, così come il vice presidente Alfonso Simonelli da Alife e come Luigi, per gli amici Gigetto, Bergamin, sempre da Alife, ex vice presidente, che si è voluto “fare di lato“, come ha lo stesso precisato, pur di favorire l’accordo per la maggioranza all’ente di Viale della Liberta in Piedimonte Matese ).

Alla Provincia di Caserta Giorgio Magliocca sarà presidente per i prossimi 4 anni grazie proprio all’accordo Zannini – Caputo – Mastella. Magliocca qui ha vinto in tutte le fasce di Comuni chiamati al voto: la fascia A (204 contro i 108 di Mirra e 43 di Giaquinto); la fascia B (66 contro i 39 di Mirra e 12 di Giaquinto); la fascia C (187 contro i 103 di Mirra e 39 di Giaquinto); la fascia D (210 contro i 122 di Mirra e 38 di Giaquinto); la fascia E (64 contro i 56 di Mirra e 12 di Giaquinto).

All’ Ente Idrico Campano la lista “Acqua al centro” di Zannini ha conquistato ben 19 seggi sui 30 disponibili, anche qui col supporto dai mastelliani di “Noi di centro” e dai renziani di “Italia viva”: “Moderati” che dunque sbancano anche in questo ente riuscendo ad esprimere quasi il 70% della rappresentanza tra tutti e 104 sindaci della Provincia di Caserta.

Ato rifiuti: l’ultima vittoria alle elezioni dei consiglieri che poi eleggeranno il Presidente. Anche qui il centrodestra non presenta candidati. Alla fine sono ben 11 gli eletti della lista “Ambiente al centro” di Zannini – Caputo – Mastella contro il Pd, in minoranza (tra i candidati, sconfitti, anche la sindaca di Alife, Di Tommaso, moglie dello sconfitto al Sannio Alifano, Santagata, ma che, guarda caso, annovera come vice sindaco proprio quel Simonelli che al Consorzio Bonifica è vice presidente).

Ora si punta il Consorzio ASI, Area di sviluppo industriale con sede in Caserta, ed il Parco Regionale del Matese, con sede attuale in San Potito Sannitico. Ma prima vi è da “sistemare” il Consorzio Metano Campania 25 (presidente uscente ma da anni dimissionario l’ex fascia tricolore alifana, Giuseppe, per gli amici Peppino, Avecone), Ente anche questo con sede in Piedimonte Matese ed anche in questo la maggioranza sembra essere appannaggio dei zanniniani.

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