San Salvatore Telesino. “Il sindaco continua ad offendere ed io non taccio”: duro il consigliere di opposizione Alfonso Abitabile.

Alfonso Abitabile è un fiume in piena dopo l’ultimo scontro con il primo cittadino. “Ormai ha perso il consenso della gente dopo che aveva ricevuto, come dice, il 90% dei consensi”.

di Antonio Caporaso

“Gli interventi del sindaco Romano certo non mi fanno trovare impreparato, anzi mi danno l’occasione per descrivere meglio l’inadeguatezza e la inconsistenza politica di questo ormai finito primo cittadino, che in paese ormai tutti lo definiscono come il peggiore dopo l’era Pacelli”. Torna a controbattere con durezza il consigliere di opposizione Alfonso Abitabile.

Ribadisce l’esponente di ViviSanSalvatore: “Quello che scrive è più che sufficiente a far bene capire chi è Fabio Romano, un soggetto avvezzo all’offesa e all’ingiuria verso gli avversari politici, incapace di una seria dialettica politica si abbandona in squallide argomentazioni offensive del ruolo che ricopre, argomentazioni frutto di quella inadeguatezza che ha contraddistinto tutto il sindacato di Romano, senza il minimo senso di dignità politica, né rispetto per l’istituzione ed il ruolo che ricopre. Il signor sindaco dimentica forse che non è il sottoscritto consigliere ad essere intervenuto, piuttosto è lui ad avermi trascinato in una vicenda sollevata da altro gruppo consiliare. La questione avrebbe dovuto articolarsi tra il vicesindaco Natillo, interrogato, ed il gruppo AutonomaMente, l’interrogante. Stop”.

Ed ancora: “Il sindaco perde terreno e allora è arrabbiato e piccato, ma gli consiglio di leggere e studiare il ruolo e le funzioni di un sindaco, che non si sostanzia solo nel prendere lo stipendio, per cui lei allegramente ci riferisce che il governo aumenterà, ma deve sapere che il governo si riferisce ai sindaci che lavorano e non a quelli incapaci e improduttivi. In Consiglio Comunale, che lui ha ormai ridotto a teatro di scontri e di offese, non si fa dialogo partecipativo e democratico. Dimostri la sua buonafede: svolga i consigli in streaming, riattivi la fonoregistrazione e potremo finalmente appurare la realtà dei fatti.  Ma forse non gli conviene”.

Abitabile afferma ancora: “Per chiarire, la mia attività amministrativa è trasparente, ed ogni atto, istanza, riflessione viene affidata e pubblicata sui social. Mi sono occupato di ogni problema, organizzato riunioni e convegni come quella sul Puc, ho coinvolto tutti al dialogo, alla riflessione ed alla partecipazione attiva. Oggi a San Salvatore Telesino,  da  consigliere di minoranza, sono forse la sola voce che si alza contro la peggio amministrazione che potessimo avere dopo l’era Pacelli. Che gli piaccia o no, io sono il consigliere che più di altri lo mette quotidianamente di fronte al suo malgoverno, alla totale inadeguatezza e inettitudine, e mi riferisco anche alla giunta”. 

Sulla questione del deposito di sansa nella zona industriale: “Devo precisare che è stato lui a coinvolgermi sull’attività di altra azienda che, a suo dire, minano alla salubrità dell’aria e del territorio sansalvatorese. Perciò, rinnovo l’invito a denunciare o a farci sapere quali e come il Comune ha autorizzato dette attività, altrimenti provvediamo noi a denunciare, anche lui”.

In merito alla dignità dell’azione politica: “Se qualcuno dei suoi consiglieri l’avesse, Romano già sarebbe a casa da parecchi mesi”. 

Sulle elezioni del 2018, Abitabile spiega: “Tutti sappiamo bene cosa è successo, spero che il sindaco conservi ancora la memoria. È vero ha preso il 90,96% delle preferenze, ma lo invito ad andare oggi a chiedere a quei cittadini che gli hanno dato fiducia cosa pensano oggi di lui. Le cose cambiano, il consenso della gente è cambiato, la convinzione e la percezione cittadina sono fortemente mutate. Solo il sindaco e la sua muta giunta non lo hanno capito, ma  per fortuna di tutti, si stanno rivelando per quello che veramente sono. Certamente io alle ultime elezioni del 2018 da onesto cittadino non avevamo interessi da tutelare se non quello di fare qualcosa di utile per il paese. I voti della mia lista, per quanto pochi, esigono rispetto, soprattutto dal sindaco”.