Telese Terme / Alvignano. Era intestatario di oltre 260 veicoli usati per commettere reati e violazioni: beccato un 37enne.

Agenti di Polizia Giudiziaria della Sezione PolStrada di Benevento hanno sgominato una capillare organizzazione che,  grazie a fittizie intestazioni di veicoli in capo a un prestanome, disponeva di svariate autovetture “fantasma” che venivano utilizzate per commettere su tutto il territorio nazionale reati di ogni genere, ma anche per evadere i pagamenti delle tasse di possesso, contravvenzioni al codice della strada ed assicurazioni. A seguito di alcune segnalazioni ricevute in merito ad auto sospette viste aggirarsi nel Sanni nelle zone in cui sono stati commessi furti e rapine in abitazione, i poliziotti hanno accertato che un 37enne pregiudicato di Maddaloni è risultato essere intestatario di oltre 260 veicoli. Una vettura in particolare era la Skoda su cui viaggiavano le quattro persone slave che sono morte nel tragico incidente stradale verificatosi sulla strada statale 372 “Telesina” all’altezza del comune di Alvignano lo scorso mese di gennaio. Alla persona fermata sono statoe contestate ben 180 violazioni al Codice della Strada, per un ammontare di circa 100mila euro, mentre per tutti i veicoli è scattato il provvedimento di inibizione alla circolazione. Ed ulteriori accertamenti hanno fatto appurare la presenza di ben 445 verbali non pagati, collegati ai veicoli oggetto di sequestro e relativi a svariate violazioni al Codice della Strada: eccessi di velocità, mancati pagamenti di pedaggi autostradali, guida senza assicurazione, senza revisione e senza patente. Il tutto, per un ammontare di oltre 400mila euro. Gli agenti della Polizia Stradale sono sulle tracce dei reali possessori dei veicoli. Malviventi senza scrupoli che hanno utilizzato l’identità della “testa di legno” con l’intenzione di restare occulti, risultando così agevolati nel commettere rapine, furti e le più svariate violazioni, senza risponderne.

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