LIBERI. Assolto perchè il fatto non sussiste, soddisfatto il sindaco Antonio Diana: questi i fatti.

“Pazienta per un poco, le calunnie non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo”.

Questi i fatti avvenuti nel 2019: il sindaco di Liberi, Antonio Diana, finanziere, venne accusato e portato a processo per minacce ai carabinieri della Stazione di Formicola dopo che questi ultimi avevano fermato ad un posto di blocco la moglie e la cognata.

“Cari concittadini,oggi è per me un giorno memorabile, un giorno che vede concludersi un brutto capitolo della mia vita che negli ultimi due anni e mezzo mi ha causato non poche difficoltà – annuncia soddisfatto Antonio Diana. E la conclusione non poteva rivelarsi migliore dell’essere ASSOLTO perché IL FATTO NON SUSSISTE! Giudicata prima da un tribunale ordinario e in seguito da uno militare, questa triste vicenda che mi ha riguardato è finalmente giunta al capolinea. Ringrazio dal profondo del mio essere in primis la mia famiglia e tutti coloro che mi sono stati vicini e non hanno mai dubitato della mia persona, l’Avvocato Amedeo Barletta, che con estrema professionalità ha curato la mia causa facendo emergere la mia estraneità ai fatti, e tutti coloro che, anche solo con una pacca sulle spalle, mi hanno fatto sentire la propria vicinanza. Non può mancare un pensiero anche a coloro che invece hanno strumentalizzato questa situazione, con il chiaro ed unico intento di gettare ombre sulla mia persona e sulla carica che ricopro. In questi due anni ho fatto mia una frase di Kant che vi condivido: “Pazienta per un poco, le calunnie non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo”. E adesso….…. .non mi resta che augurare una buona festa della donna a tutte le concittadine – conclude il sindaco di Liberi.

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