Parete. Oltre 3.000 persone alla fiaccolata per chiedere giustizia per il 14enne Luigi, mentre spunta la prima lista di sospettati.

Una fiaccolata si era promessa, e fiaccolata e’ stata, che e’ andata al di la’ delle previsioni, con oltre 3.000 persone al seguito del corteo. Un unico obiettivo: chiedere giustizia e verità per il 14enne, Luigi, colpito alla testa da una proiettile vagante la Vigilia di Natale, sparato da una pistola calibro 9 da chissa’ chi. Mentre i locali residenti ci tengono a sottolineare che “la nostra non è una comunità di omertosi, nonostante persista la piaga del pizzo qui c’è gente pronta a denunciare”. Ma nel mentre nessuno parla, il sndaco Gino Pellegrino ha lanciato con rabbia un appello ai suoi compaesani: “Parlate con i carabinieri, anche con segnalazioni anonime”, e fono ad ora almeno una decina le persone convocate perché ritenute informate sui fatti, in caserma si sono spontaneamente presentati alcuni residenti della strada in cui si sono verificati i fatti. Ma tutto parte dagli amici, che erano e retano i punti fermi delle indagini, gia’ con diversi sopralluoghi effettuati in zone che avvalorano sempre più l’ipotesi dell’incidente. Un colpo avrebbe perforato il finestrino di un furgone di un operaio, ora sequestrato, colpito forse mentre era in movimento. Ma reta il fatto che il proprietario non ha mai denunciato l’accaduto.

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