Succivo. Sacerdote con video hard, sequestrato il cellulare: “mille euro al mese altrimenti diffondiamo le immagini”.

Il magistrato della Procura di Napoli Nord che sta seguendo le indagini ha disposto il sequestro del cellulare di un sacerdote, nel frattempo sospeso dalle sue funzioni dal vescovo di Aversa. Lo scandalo è scoppiato qualche settimana fa a Succivo, nella Chiesa della Trasfigurazione in particolare dove, a seguito di denuncia per estorsione sporta dal parroco stesso, sono stati arrestati M.D. e Y.B., rispettivamente di 22 e 24 anni, che volevano estorcere del denaro al parroco per evitare di pubblicare un video hard. Un parroco a dire il vero molto chiacchierato in paese anche prima che lo scandalo raggiungesse le cronache nazionali. Ora sul suo cellulare e su quelli dei due ragazzi saranno i consulenti a far luce. Dalla documentazione raccolta risulta che fu il 24enne ucraino a filmare lo scorso mese di novembre il prelato mentre con lui consumava un rapporto orale. Rapporto che lo stesso parroco ammise di esserci stato in fase di denuncia ai carabinieri. “Ci devi dare mille euro da questo momento e per ogni mese, altrimenti noi facciamo i cattivi e diffondiamo ovunque il video”; questo il messaggio vocale che il sacerdote consegnò ai militari dell’Arma ai quali raccontò di aver dato dei soldi ai due ragazzi anche in precedenza “perché ne avevano bisogno”.

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